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La parabola del carro

  • Immagine del redattore: Carmina Cappuccio
    Carmina Cappuccio
  • 5 lug 2024
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 7 gen





Riconosci il Sé come il viaggiatore in un carro Il corpo è il carro.

L’intelletto è il cocchiere,

la mente sono le redini.

I sensi sono i cavalli,

gli oggetti dei sensi sono il terreno.

Il terreno dell’uomo inconsapevole

La cui mente è instabile,

sono incontrollabili come cavalli bizzarri.

Ma i sensi di colui che comprende,

la cui mente è stabile,

son ben controllati come cavalli docili

colui che non comprende

inconsapevole e impuro

non raggiunge la meta

resta prigioniero nel samsara

ma colui che comprende

consapevole e puro

raggiunge la meta,

il luogo dove non si rinasce

colui che usa la comprensione come cocchiere

e sa usare le redini della mente

arriva alla fine del viaggio

il luogo eccelso di Visnu.


Upanishad


Metafora: Guarda dentro di te vi è la fonte del bene, sempre capace di zampillare se sempre saprai scavare in te stesso.


Maestra Reiki Carmina Cappuccio

 
 
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